La Legge di Bilancio 2017 prevede il 65% di detrazioni fiscali fino al 31 dicembre 2017 per la ristrutturazione di interventi volti alla riqualificazione energetica degli immobili esistenti. Possono beneficiare degli incentivi tutte le famiglie che intendono sostituire le vecchie finestre con nuove finestre in legno alluminio in grado di garantire alte performance energetiche. Per effetto della nuova Legge di Bilancio 2018, la detrazione passerà dal 65% al 50%. Chi ha intenzione di sostituire i vecchi infissi ha ancora tempo per accedere agli incentivi previsti per il 2017 entro fine anno.
In particolare, l’agevolazione fiscale consiste in una detrazione dell’Iperf pari:
Al 75% per interventi atti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva
Per maggiori info sulle linee guida per la certificazione energetica degli edifici[/info_list_item][/info_list]
Condizione fondamentale affinché sia possibile usufruire delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica è che gli interventi siano eseguiti su immobili esistenti appartenenti a qualsiasi categoria catastale. Pertanto non sono ammessi interventi su immobili in fase di costruzione.
In sintesi, il vostro immobile deve essere:
- accatastato o in fase di accatastamento
- in regola con i pagamenti dei relativi tributi
- dotato di impianto di riscaldamento
Quali interventi sono possibili?
- Riqualificazione energetica di edifici esistenti, nello specifico opere che migliorano il fabbisogno di energia dell’impianto di climatizzazione invernale
- Interventi sull’involucro edilizio, che possono riguardare sia le strutture opache orizzontali (come i pavimenti e le coperture) sia la sostituzione degli infissi.
- Installazione di pannelli solari
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (caldaie a condensazione e pompe di calore ad alta efficienza)
Come pagare
Se avete scelto di approfittare degli incentivi fiscali per rinnovare i vecchi infissi, è importante tenere a mente che il pagamento dell’intervento eseguito dovrà essere effettuato attraverso un bonifico bancario o postale, in cui dovrà essere specificato:
- La causale del versamento
- Il codice fiscale di colui che beneficierà della detrazione
- Codice fiscale o partita iva del soggetto a favore del quale viene effettuato il bonifico, nello specifico, quindi, della ditta che ha effettuato i lavori
Documentazione da consegnare
Entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori, coincidente o con la data del collaudo o, come nel caso della sostituzione dei serramenti, dalla dichiarazione di conformità del produttore, bisognerà inviare attraverso il portale dell’ENEA la seguente documentazione:
Per le singole unità immobiliari: http://finanziaria2017.enea.it
- Allegato F al decreto edifici (scheda informativa relativa agli interventi effettuati), redatto a video sul terminale anche dal singolo utente
Per parti comuni di edifici condominiali: http://finanziaria2017-condomini.enea.it
- Allegato A al decreto edifici (attestato di qualificazione energetica), redatto dal tecnico abilitato
- Allegato E (scheda descrittiva degli interventi realizzati)
L’invio telematico è immmediato ed intuitivo. Basterà cliccare sul link e seguirne le istruzioni.
Non dovrà essere inviata alcuna comunicazione preventiva o documentazione all’Agenzia delle Entrate.
Documentazione da conservare
Per le singole unità immobiliari:
- L’asseverazione redatta da un tecnico abilitato che dimostri che l’intervento realizzato sia conforme ai requisiti richiesti.
In caso di sostituzione di serramenti, l’asseverazione può essere sostituita dalla certificazione del produttore che attesti il raggiungimento delle prestazioni energetiche.
- Schede tecniche dei prodotti
- Originali inviati all’ENEA
- Le fatture relative alle spese sostenute
- La ricevuta di versamento del bonifico bancario o postale
- La ricevuta informatica CPID (Codice Personale IDentificativo), comprovante l‘avvenuto invio all’ENEA
Per parti comuni di edifici condominiali:
- La copia della delibera dell’assemblea condominiale e le tabelle millesimali per la ripartizione delle quote di spesa
- Copia degli attestati di prestazione energetica (APE) dell’intero edificio e delle signole unità immobiliari
Modalità di rimborso
Per ottenere infine il rimborso bisognerà compilare le apposite voci nel modello 730, in caso di lavoratore dipendente o nel modello Unico, nel caso di libero profesisonista.
La detrazione avverrà in 10 rate annuali di pari importo nelle misure descritte precedentemente.
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